la visita nutrizionale
La visita prevede la valutazione dello stato nutrizionale, con una completa anamnesi alimentare e dello stile di vita attuale. Viene effettuata normalmente una valutazione della composizione corporea di base, misurando peso e altezza. In alcuni casi (a seconda della professionista) è prevista la misurazione delle pliche di tessuto adiposo, delle circonferenze e la bioimpedenzometria. Sulla base delle opportune valutazioni viene identificato il persorso più adeguato per il paziente e definiti nuovi obiettivi. Nella prima visita viene richiesta la consegna del diario alimentare, nel quali si annotano le proprie abitudini.
- Educazione alimentare/counseling: consigli alimentari da applicare quotidianamente per imparare le basi di una sana alimentazione, per superare alcune difficoltà quotidiane (turni di lavoro, spesa e organizzazione del menù settimanale), per correggere errori nutrizionali emersi dall’analisi del diario alimentare, per scoprire come gestire una patologia o un disturbo di recente diagnosi (allergia, celiachia, ipercolesterolemia, calcolosi, reflusso gastroesofageo..) o per prepararsi a un’operazione importante.
- Dieta personalizzata: piani nutrizionali in condizioni fisiologiche o patologiche accertate, dal medico di base o dallo specialista.