Chirurgia Dermatologica
Per facilitare i percorsi dei pazienti del Poliambulatorio PCM, i dermatologi e i chirurghi plastici collaborano attivamente per fare in modo che ogni patologia cutanea che richieda una soluzione chirurgica sia seguita in modo coordinato e con un’attenzione particolare all’aspetto estetico finale.
Anche il chirurgo plastico che dovesse rilevare, in corso di visita di un suo paziente, eventuali formazioni sospette (nevi, sospetti tumori cutanei, dermatiti, ecc.) può facilmente avvalersi del consulto della collega dermatologa.
La collaborazione fra i due professionisti consente inoltre al paziente dermatologico di essere immediatamente prenotato per l’eventuale intervento dal chirurgo plastico, senza doversi sottoporre ad una nuova visita, con un evidente semplificazione organizzativa ed un risparmio economico.
la chirurgia dermatologica in day surgery
Presso il Poliambulatorio Chirurgico Modenese PCM questi interventi vengono eseguiti in regime ambulatoriale, in breve tempo ed in anestesia locale con immediata dimissione.
- Cosa sono: si tratta di nevi, tumori cutanei (epiteliomi basocellulari e spinocellulari, o altre neo formazioni).
- L’intervento: previa anestesia locale, la lesione viene completamente asportata chirurgicamente dal Chirurgo Plastico. Tutti gli interventi si effettuano in regime ambulatoriale e senza ricovero.
- Refertazione: l’esame istopatologico viene refertato in pochi giorni.
- Cosa sono: si intende per lipoma un tumore benigno del tessuto adiposo, che si manifesta localmente con un rilievo tondeggiante sotto la cute, di varie dimensioni.
- Perché è importante asportare il lipoma: in origine è di pochi mm o cm ma nel tempo può aumentare e raggiungere dimensioni tali da causare problemi di tipo estetico o fastidi nei movimenti. Per questo motivo è consigliabile asportarlo in tempi rapidi in quanto, limitando la dimensione della cicatrice, si ottiene un risultato estetico migliore.
- L’intervento: l’intervento di asportazione del lipoma viene eseguito ambulatorialmente, in anestesia locale.
- Cosa sono: problema frequente nel dito del piede, l’unghia incarnita è provocata da un’eccessiva estensione e approfondimento del letto ungueale che ha sede sotto l’unghia, che quindi cresce lateralmente e, se non adeguatamente e periodicamente rifilata, si “incarna”, cioè cresce a ridosso dei tessuti sottocutanei del dito.
- Perché è importante asportarle: anche in questa patologia occorre eseguire per tempo l’intervento chirurgico, per evitare complicanze quali infezioni micotiche o batteriche, che possono causare dolore, febbre e flemmone o ascesso periungueale con fuoriuscita di pus, che sarà necessario incidere e drenare.
- L’intervento: l’intervento chirurgico si esegue in anestesia locale e in regime ambulatoriale. Poiché non è l’unghia che è ammalata ma il letto ungueale sottostante, l’approccio attuale dell’intervento è più conservativo e prevede la resezione dei due margini, laterale e mediale dell’unghia, con rimodellamento del letto ungueale sottostante. Le resezioni totali dell’unghia (onicectomia totale), ormai fanno parte del passato.
- Decorso: l’approccio conservativo è meno doloroso e permette al paziente di indossare le normali calzature dopo 2-3 gg dall’intervento. Immediatamente, anche se con un appoggio diverso del piede ed evitando calzature compressive sulla zona operata, è comunque autonomo nel camminare.
- Quando si formano: in seguito all’ostruzione di una ghiandola sebacea (alla base del pelo), il sebo si accumula nella cute profonda e come un corpo estraneo viene circondato da una capsula fibrosa.
- Perché importante asportarle: la ciste sebacea va facilmente incontro ad infezione. In questi casi occorre inciderla per risolvere il quadro infettivo locale e solo quando l’infezione si è completamente risolta è possibile asportarla. Per questo motivo è suggeribile asportarla appena compare. A differenza del lipoma, occorre asportare anche la cute sovrastante la cisti e la capsula, pena la ricomparsa del problema a breve distanza di tempo.
- L’intervento: è un semplice intervento ambulatoriale, eseguito in anestesia locale.