L’osteopatia è nata negli Stati Uniti verso la fine del 1800 e si è successivamente diffusa in tutta Europa.
In Italia, dal dicembre 2017 è considerata per legge una professione sanitaria.

Come si svolge una seduta osteopatica?

Viene eseguita un’anamnesi approfondita che oltre alla sintomatologia contingente, mira ad inquadrare il paziente da un punto di vista globale. Segue poi la valutazione osteopatica, tramite test manuali che consistono in mobilizzazioni e pressioni dolci per potere individuare le sedi da trattare. In seguito l’osteopata procede con il trattamento che si avvale di tecniche articolari, fasciali e viscerali a seconda delle indicazioni che sono emerse dalla valutazione precedente.

Quando può essere indicato il trattamento osteopatico?

Il trattamento osteopatico è indicato per disturbi e problematiche relative non solo al sistema muscolo-scheletrico, ma anche a quello neurovegetativo, digestivo, ORL, genito-urinario.

Sono trattabili con l’osteopatia:

  • Dolori articolari come cervicalgia e lombalgia anche insorti dopo traumi,
  • esiti di interventi chirurgici,
  • sindromi congestizie quali sinusiti, otiti e riniti, cefalee ed emicranie,
  • gastralgie e colonpatie funzionali,
  • dismenorrea.

L’osteopatia può essere trova indicazione ad ogni età, anche nel bambino a partire dall’età neonatale sino all’adolescenza.
Nel neonato trova indicazione per correggere malformazioni craniche dovute al parto come la plagiocefalia e il torcicollo o ridurre l’irritazione di alcuni nervi cranici (vago, ipoglosso) responsabili di disturbi digestivi quali coliche addominali, reflusso gastro-esofageo, stipsi o difficoltà di suzione.

Durante lo sviluppo l’osteopatia può prevenire o trattare disfunzioni strutturali che favoriscono malocclusioni dentali, dismorfismi degli arti inferiori, strabismi o problemi visivi che si possono verificare a seguito di disfunzioni delle strutture ossee o membranose del cranio sia per compressioni anomale durante il parto che post-traumatiche.

Quante sedute sono necessarie?

Non esiste un numero standard di sedute, che variano a seconda del problema e possono concludersi in uno o due trattamenti o richiedere più sedute (una o due volte al mese) anche per alcuni mesi, nel caso di patologie croniche che coinvolgono più apparati.

L’osteopatia può essere efficace anche a scopo preventivo e quindi in assenza di sintomatologia conclamata: a questo proposito può essere utile una valutazione osteopatica che può favorire l’equilibrio necessario al mantenimento della salute.



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