manometria anale
Manometria anale: l'esame diagnostico per l'incontinenza fecale, la defecazione ostruita e le ragadi anali.
La manometria anale è lo studio funzionale della muscolatura del canale anale.
L’esame: preparazione e descrizione.
È un esame non doloroso, dura generalmente pochi minuti e richiede una leggera pulizia dell’ampolla rettale prima dell’esame (effettuata con 1 clisma pronto acquistabile in farmacia, 2 ore prima). Il paziente viene invitato a collaborare durante l’esame, per ottenere le diverse misurazioni.
A chi serve:
- pazienti con incontinenza fecale di qualsiasi grado
- pazienti con la defecazione ostruita
- pazienti da sottoporre ad intervento chirurgico per ragade anale
La normale funzionalità anale è assicurata dall'azione di due muscoli che agiscono grazie agli stimoli di una rete molto complessa di terminazioni nervose
- lo sfintere esterno, muscolo volontario che permette la chiusura intenzionale dell’ano.
- lo sfintere interno, muscolo che determina la chiusura e l’apertura non volontaria dell’ano attraverso il Sistema Nervoso Autonomo.
Diverse patologie provocano alterazioni della funzionalità degli sfinteri, sia in senso deficitario (incontinenza) che di iperattività (defecazione ostruita). Quando si manifestano dei disturbi, il primo passo necessario è una valutazione della funzionalità di questi muscoli (gli sfinteri), attraverso la misurazione della pressione che essi esercitano a livello del canale anale: la manometria anale prevede l’introduzione di una sonda che misura la pressione esercitata dagli sfinteri sia in condizioni di riposo che di funzione.
L’interpretazione di questi dati è fondamentale per la corretta diagnosi o per il controllo dell’andamento della malattia.