Quando non si interviene con il laser, si ricorre alla chirurgia refrattiva intraoculare
Facorefrattiva o impianto di lenti fachiche (ICL): una lente per ogni esigenza
Quando il difetto del paziente supera le possibilità correttive del laser ad eccimeri si ricorre all’impianto di lenti intraoculari, disponibili in varie tipologie per adattarsi alle specifiche esigenze di ogni paziente.
La chirurgia refrattiva intraoculare può correggere ipermetropie o miopie molto elevate (tra 12 e 30 diottrie).
L’età del paziente e la condizione fisiologica del suo cristallino naturale, influenza la scelta del tipo di intervento.
Quanti anni hai? una prima discrimante per la scelta dell'intervento di chirurgia refrattiva intraoculare
Ho meno di 40 – 45 anni: LENTI FACHICHE
La lente fachica (o IOL fachica) è un cristallino artificiale che si aggiunge a quello naturale, senza sostituirlo come avviene per l’intervento di cataratta.
Per questa ragione è un intervento indicato in persone giovani, normalmente di età non superiore ai 45 anni.
Intervento con lente fachica
a chi si rivolge
E’ indicata per pazienti con:
- età non superiore ai 45 anni
- cristallino naturale perfettamente trasparente
- ipermetropie o miopie molto elevate (tra 12 e 30 diottrie), non correggibili con i laser ad eccimeri.
anestesia e durata
L’intervento dura pochi minuti e richiede poche gocce di collirio anestetico o una piccola iniezione d’anestetico locale.
decorso
fase operatoria e post- chirurgica
Ho più di 45 anni: FACOREFRATTIVA
La facorefrattiva prevede la sostituzione del cristallino naturale, anche se ancora trasparente, con una lente intraoculare (cristallino artificiale). E’ di fatto la stessa tecnica utilizzata anche per l’intervento di cataratta.
Per questa ragione è un intervento solitamente proposto in persone con più di 45 anni.
Intervento di facorefrattiva
a chi si rivolge
E’ indicata per pazienti con:
- pazienti con età normalmente superiore ai 45 anni, quando la situazione dell’occhio o l’entità del difetto visivo sconsigliano l’uso dei laser ad eccimeri.
- difetti elevati di miopia(maggiore di 15-20 diottrie) e ipermetropie maggiori di 6 – 7 diottrie. Alcune lenti correggono anche difetti di presbiopia.
anestesia e durata
L’intervento dura pochi minuti e richiede poche gocce di collirio anestetico o con una piccola iniezione d’anestetico locale
decorso
L’intervento è simile a quello di cataratta anche per quanto riguarda il decorso e permette un recupero visivo immediato. In caso di opacizzazione della capsula su cui appoggia la lentina artificiale, la cosiddetta cataratta secondaria, che potrebbe manifestarsi dopo mesi o anni dall’intervento, è possibile risolvere definitivamente il problema a livello ambulatoriale, grazie all’azione di un laser YAG. Vedi cataratta secondaria.
fase operatoria e post- chirurgica
L’intervento è indolore e le tipologie di lenti utilizzate possono essere molteplici: lenti a profilo asferico, multifocali o toriche. I chirurghi del PCM valuteranno le più adatte in base alle caratteristiche ed aspettative del paziente. vedi cristallini consigliati.